Un’estate all’insegna della Sicilia. Confesercenti: più turisti solo in Puglia

Durante le ferie estive l’Isola si conferma la seconda meta preferita per chi preferisce restare in
Italia. Il 76% dei viaggiatori sceglie tour vicino casa, il resto va all’estero.

Tra le strutture ricettive, primi gli alberghi, scelti dal 36% dei vacanzieri, e le case in affitto, con il 25% Messina: nonostante la crisi non si rinuncia alle partenze, ma per mete
facilmente raggiungibili.

L’ estate 2016 si preannuncia la stagione del rilancio delle vacanze estive degli italiani. Tra le mete preferite, in pool position c’è la Sicilia. Parola del Presidente Regionale di Confesercenti, Vittorio  Messina: «Il quadro che emerge dall’indagine Swg­ Confesercenti  sulle vacanze estive degli Italiani per il 2016 conferma l’appeal che esercita la Sicilia e il particolare momento favorevole per la nostra isola. E cosi i dati che vengono fuori dallo studio sulle tendenze deiviaggiatori per lastagione estiva,sono incoraggianti.  L’isola deve prepararsi  ad accogliere numerosi visitatori. I turisti, insomma, preferiscono godersi levacanze in
località sicure,vicine,caratterizzate dal mare e dall’arte. Caratteristiche che, a detta del presidente Messina, la Sicilia possiede tutte: «Un quadro continua che può privilegiare la Sicilia,le sue coste e il suo ricchissimo patrimonmio  artistico. Le destinazioni italiane che  continuano ad essere le preferite. A sceglierle il 76 per cento dei viaggiatori mentre gli altri si recheranno all’estero. Tra le destinazioni nazionali,in testa alla classifica delle
regioni più gettonate dopo la Puglia con il 16 per cento c’è la Sicilia  con l’11 per cento delle  preferenze. Secondo l’indagine Swg ­ Confesercenti, il fattore che più di tutti  condizionerà  la scelta delle ferie estive sarà la spesa.Quanto alla scelta delle strutture in cui pernottare durante la vacanza, più della metà  continuano a preferire alberghi, pensioni (36 per cento)  e case in affitto (25 per cento), seguiti da un 16 per cento che sceglierà bed & breakfast un altro 13 per cento che invece utilizzerà case di proprietà o si farà ospitare in abitazioni di amici o parenti. «Dai risultati dello studio afferma il presidente di Confesercenti Siclia, emerge la voglia  di muoversi e, nonostante la crisi, di non rinunciare alle vacanze estive scegliendo località più vicine, limitandosi a spostarsi da una regione  all’altra dell’Italia. E cosi è comunque facile trovare  posti suggestivi che non temono concorrenza rispetto anche a mete esotiche. Tutte indicazioni che rappresentano un vantaggio per laSicilia che si propone con un’offerta vastissima di località di grande richiamo e fascino». Ma non mancano le raccomandazioni ai protagonisti del settore turistico. «Per approfittare di questa grande chance, gli imprenditori devono sapere andare incontro a questa voglia di vacanze, offrendo il miglior rapporto possibile tra qualità
dei servizi offerti e costo per il pubblico conclude il presidente regionale di Confesercenti.  Sono certo che  come hanno sempre fatto, afrontando con coraggio le mille difficoltà che vivono  quotidianamente tra cui l’esasperante burocrazia, i costidi gestione, la pressione fiscale, il difficile accesso al credito, la mancanza di una programmazione istituzionale, le nostre imprese  del settore saranno all’altezza della situazione e daranno il loro contributo al  rilancio dell’economia regionale».

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