Trekking, golf, bici e windsurf In Sicilia lo sport vuol dire vacanza

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In Sicilia arriva anche la mania del golf. Parola del Presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina: «Una situazione in aumento nell’ultimo periodo è la nascita dei campi da golf in Sicilia che tendono ad avvicinare una clientela di un certo tipo. Uno dei più importanti campi è sorto a Sciacca vicino al resort di Rocco Forte oppure in provincia di Ragusa, a Donnafugata, dove c’è un altro resort a cinque stelle». Uno sport quello del golf che grazie agli impianti di ultima generazione, può svolgersi ogni periodo dell’anno. «Il vantaggio di questi impianti in Sicilia è che si può fare golf tutto l’anno. I turisti che frequentano queste strutture sono italiani del nord.  Ma non solo spiega Vittorio Messina . Anche visitatori stranieri. L’età di questo tipo di clientela non è bassa. È gente che va dai cinquant’anni in su ed è anche di ceto alto. Il golf infatti, è uno sport costoso. Ci sono delle strutture come il resort di Sciacca e quello di Donnafugata, che possono considerare questa clientela il loro zoccolo duro: gente che decide di optare per queste mete solo per gli impianti sportivi. Tra i turisti molti francesi, tedeschi e inglesi». La Sicilia offre agli amanti dello sport altre località cariche di sfide e dinamicità: dal trekking sull’Etna alle passeggiate in bicicletta fino al windsurf nel trapanese. «Soprattutto i giovani scelgono di fare trekking nel catanese oppure ci sono anche dei gruppi che con le biciclette fanno dei percorsi avventurosi spiega
il Presidente regionale di Confesercenti. C’è anche il ritorno agli agriturismi per
praticare equitazione. Le coste siciliane sono frequentate da amanti della vela, windsurf, nella parte di Trapani, Marsala». Però, le strutture turistiche siciliane non offrono ancora tutti i servizi per le vacanze sportive. «Per valorizzare una richiesta così articolata sarebbe necessario cambiare atteggiamento nei confronti del turismo dichiara Messina. Le attività del tempo libero in Sicilia incidono ancora poco in percentuale. Invece, negli Stati Uniti, rappresentano un esempio da seguire. La maggior parte dei turisti vuole fare anche qualcosa che va oltre alla visitare dei luoghi». Scarica articolo completo

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