Galletti: sì a proposte Confesercenti, più semplificazione per proteggere l’ambiente

Il ministro approva il protocollo Confesercenti per la gestione delle emergenze in caso di calamità naturali

Cnfsrcnt_089“Firmiamo il protocollo avanzato da Confesercenti, perché ritengo che per proteggere l’ambiente sia più efficace la semplificazione che l’eccesso di burocrazia”. Così il Ministro per l’ambiente Gian Luca Galletti nel video messaggio inviato all’Assembla Annuale Confesercenti.

“Il governo – ha continuato il Ministro – ha preso un impegno per investimenti di oltre 20 miliardi nei prossimi sette anni per il dissesto idrogeologico e le bonifiche. Ma abbiamo già messo in movimento due miliardi che erano fermi. Presto firmeremo investimenti per 1mld e 200 milioni di cui 600 milioni subito”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a margine degli Stati generali sui cambiamenti climatici”.

PROTOCOLLO D’INTESA

TRA MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

E CONFESERCENTI PER LA GESTIONE DELLE FASI DI POST-EMERGENZA DOVUTE AD EVENTI CALAMITOSI

 

Premesso che:

Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

–       ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006 (c.d. “Codice dell’ambiente”) esercita le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di difesa del suolo, ferme restando le competenze istituzionali del Servizio nazionale di protezione civile che opera per assicurare il coordinamento, ad ogni livello di pianificazione, delle funzioni di difesa del suolo con gli interventi per la tutela e l’utilizzazione delle acque e per la tutela dell’ambiente;

–       a tali fini, svolge le seguenti funzioni:  programmazione, finanziamento e controllo degli interventi in materia di difesa del suolo; previsione, prevenzione e difesa del suolo da frane, alluvioni e altri fenomeni di dissesto idrogeologico, nel medio e nel lungo termine, al fine di garantire condizioni ambientali permanenti ed omogenee, ferme restando le competenze del Dipartimento della protezione civile in merito agli interventi di somma urgenza;

La Confederazione Italiana Esercenti Attività Commerciali Turistiche e dei Servizi (di seguito “Confesercenti”), con sede in Roma, Via Nazionale n. 60 – 00184, C.F.: 80186510584, rappresentata da ———————————-

–       costituisce sistema di rappresentanza generale delle imprese e degli imprenditori, dei lavoratori autonomi, con particolare riferimento al settore del commercio, del turismo e dei servizi, ed a tali fini tutela e rappresenta gli interessi degli associati, nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione, e sviluppa opportune iniziative nell’interesse delle categorie rappresentate,

tutto ciò premesso

al fine di semplificare e razionalizzare le funzioni pubbliche da attivare nelle fasi di post-emergenza susseguenti ad eventi calamitosi consentendo una gestione ottimale di tali funzioni che eviti alle imprese dispersione di energie e consenta una pronta ripresa delle attività economiche interessate dai detti eventi.

si conviene che

Il Ministero dell’Ambiente  opererà per:

  1. Definire  regole certe ed uniformi su tutto il territorio nazionale per favorire gli interventi diversi da quelli di competenza del Dipartimento della protezione civile in caso di calamità naturali, al fine di ripristinare in tempi sostenibili le condizioni di ritorno alla normalità per imprese e cittadini.
    1. Semplificare le  procedure burocratiche  di gestione del post emergenza, ad esempio attraverso una modulistica unica da sottoporre alle imprese.
    2. Prevedere  forme di sostegno anche per quelle attività economiche che pur non subendo danni diretti, vedono comunque limitata la loro attività economica, a causa degli eventi stessi (chiusura infrastrutture, inagibilità territori, ecc.).
    3. La definizione di procedure standard per la sospensione di tributi statali e locali, che garantiscano con certezza tempi adeguati di durata e uniformità di trattamento per tutti i danneggiati.
    4. Istituire un sistema di monitoraggio sull’attività delle banche rispetto ai plafond disponibili per le emergenze.
    5. La definizione di regole più stringenti per la raccolta dei fondi a favore  delle vittime di eventi calamitosi, anche affidando la regia o comunque il monitoraggio dei vari soggetti promotori ai comuni o alle regioni di riferimento, in modo da coordinare gli interventi e massimizzare le risorse raccolte.
    6. Coinvolgere associazioni di categoria nelle procedure per la gestione del post emergenza e della prevenzione del rischio, attraverso protocolli da definire con la Protezione Civile.

La Confesercenti si impegna a:

  1. Collaborare con la protezione civile in tutte le fasi del poste emergenza a garantire a tutte le imprese la necessaria assistenza per l’espletamento di tutte le procedure necessarie per la rilevazione e perizia dei danni subiti.
  2. Svolgere azione di raccordo e informazione, nonché di supporto operativo, per le imprese associate e comunque per tutte le imprese coinvolte in eventi calamitosi, circa le procedure da attivare ai fini dell’ottenimento di benefici di qualsiasi natura e della presentazione delle istanze di rimborso dei danni.
  3. Avviare, in accordo con le istituzioni, la richiesta di moratoria per il pagamento di tasse, tributi, contributi, scadenze fiscali e tributarie in genere.
  4. Avviare una sistematica azione di monitoraggio che garantisca una precisa e razionale verifica sullo stato di emergenza.
  5. Mettere a disposizione il proprio fondo nazionale per le emergenze dovutea a calamità naturali per garantire prestiti bancari, per far fronte all’emergenza, a tasso zero.
  6. Attraverso il proprio welfare contrattuale, sviluppare iniziative per il sostegno al reddito di imprese e  lavoratori in caso di condizione di inattività prolungata.
  7. Perfezionare accordi di programma, con banche ed istituzioni per favorire la ricostruzione e la prevenzione

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