Costo dell’energia elettrica, Rete Imprese Italia: tagliare il peso delle bollette

L’associazione al Convegno GSE: “misure positive, vigileremo affinché siano effettivamente realizzate”

Risparmi per 2-3 miliardi di euro a regime, tra riduzione di incentivi e trasferimenti ai produttori di energia, riduzione delle agevolazioni per specifiche categorie di consumatori, riduzione dei costi di sistema e misure con effetti sulla tariffa gas. Questo il dato emerso dall’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi che ha illustrato le misure per tagliare le bollette alle piccole e medie imprese (due terzi dei risparmi totali) e a tutti gli altri consumatori.

La stima  dei risparmi è stata evidenziata nel corso della tavola rotonda organizzata dal Gse a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico.

Nel suo intervento il rappresentante di turno di Rete Imprese Italia, Angelo Spanò, amministratore delegato di Innova Energia, rappresentante di Confesercenti, ha ricordato che  “il prezzo dell’elettricità, soprattutto per le piccole e medie imprese italiane, che costituiscono l’ossatura produttiva del Paese è mediamente più elevato del 30 per cento rispetto ai prezzi osservati alle imprese di altri Paesi comunitari. Per attenuare questo stacco di prezzo – ha concluso – sono necessarie diverse misure ma l’intervento del governo è fondamentale per  togliere a chi ha avuto troppo in questi anni ( grande industria, grandi public company, imprese energivore…) per redistribuire a favore di chi ha pagato di più e sofferto di più ( le pmi e le famiglie).”

Rete Imprese Italia che valuta positivamente le misure illustrate vigilerà, con le associazioni ad essa  collegate,  affinché il programma illustrato sia  realmente realizzato.

 

 

 

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