“L’iniziativa ‘Fly to Palermo’ favorisce solo alcuni alberghi”

Levata di scudi contro “Fly to Palermo, book 4 nights, get 1 night free”, l’iniziativa sottoscritta dal Comune di Palermo, dalla Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino, e da una sola associazione di categoria cittadina del settore alberghiero che, di fatto “esclude intere porzioni della filiera turistica, destabilizzando il mercato, alimentando conflitti sociali”. A sostenerlo sono Federturismo Sicindustria, Legacoop Sicilia, Confesercenti Sicilia e Fiavet.

“Siamo contenti che il Comune di Palermo si sia reso conto della necessità di sostenere il comparto. Ci chiediamo, però, se sia davvero convinto che la soluzione sia quella di favorire alcuni alberghi a scapito di tutti gli altri e, al tempo stesso, azzerare con un colpo di penna il ruolo di agenzie di viaggi e tour operator”, dice Toti Piscopo, presidente di Federturismo Sicindustria Palermo. “Dispiace che sia stata persa una occasione – continua Piscopo – per operare nell’interesse generale, in un settore trasversale come quello del turismo, la cui crescita è fortemente condizionata dalla piena condivisione e armonia di tutti soggetti che concorrono alla filiera. Certo gli effetti del lockdown sono stati devastanti e continuano a esserlo e sembra che i tempi del ‘siamo tutti sulla stessa barca’ abbiano lasciato il posto al ‘si salvi chi può’. Distinguendo fra figli e figliastri si corre però il rischio di alimentare ulteriori conflitti sociali tra categorie produttive, favorendo alcune strutture alberghiere a discapito di altre e colpendo le agenzie di viaggio e i tour operator”.


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